Videosorveglianza ultime tecnologie: Le ultime tecnologie che si affacciano sul mercato della videosorveglianza stanno rivoluzionando il mercato, mettendo gli installatori e gli utenti di fronte a scelte difficili. I prodotti proposti dai vari produttori sono molto differenti tra loro, ogni produttore enfatizza le proprie migliori caratteristiche e nasconde i propri limiti, costringendo noi installatori all’acquisto e facendoci trovare di fronte a scelte a volte difficili, anche perchè ogni prodotto ha qualcosa che ci piace molto e qualcos’altro che non ci piace affatto. Dal canto loro le case quando ci presentano i prodotti si presentano con relatori più o meno seri, più o meno preparati. Ora se si fa seriamente questo mestiere da 40 anni e qualcuno ti viene a dire che esistono vari tipi di RG59 (piccolo, medio e grande) ti viene da sorridere ed a questo punto la tua presenza alla presentazione può benissimo limitarsi alla visione dei prodotti e del catering.
In questo momento le tecnologie che vanno per la maggiore sono, il classico sistema analogico, il sistema di DAHUA HDCVI, il sistema di HIKVISION denominato Turbo HD ma più semplicemente HDTVI, ed un sistema senza un marchio chiamato AHD.
Un sistema di telecamere, dvr e moitor è di per se un sistema di videosorveglianza. Esistono diversi tipi di videosorveglianza: Analogica (chiamati anche D1 o WD1), HDCVI, HDTVI, AHD ed IP la differenza tra i sistemi sta nella qualità di immagine, requisito fondamentale per avere immagini chiare, definite e ricche di dettagli.
Chiariamo subito che un sistema IP è un sistema inarrivabile, dalle prestazioni ineguagliabili per qualsiasi tecnologia analogica sia essa: HDCVI, HDTVI, AHD o altre possibili varianti.
Per una migliore comprensione le risoluzioni sono:
CIF = 320×288 PAL
HALF D1 = 720×288 PAL
D1 = 720×576 PAL
WD1 = 960X576 PAL analogico
HDCVI 720 = 1280X720
HDCVI 1080 = 1920X1080 Full HD
In realtà le sigle che abbiamo elecato prima fanno riferimento più al trasporto, del segnale acquisito dalle telecamere, perche se un segnale si perde durante il trasporto fa perdere dettagli all’immagine. Qiundi a cosa serve installare telecamere da 3, 4, 5 megapixel se poi non riusciamo a portare tutta questa qualità al registratore? E’quindi necessario parlare dei sistemi di trasporto video, ed in particolare del segnale video nella sua struttura complessa, chiamato anche videocomposito, che esce dalle telecamere e va al DVR, (Digital Video Recorder).
Il sistema di trsporto del segnale videocomposito analogico convenzionale è ormai in fase di abbandono, il sistema analogico base, nella videosorveglianza, viene usato solo da alcuni elettricisti o tecnici installatori poco informati, dai quali sarebbe meglio star lontano. Ha sempre avuto dei limiti, il che ha lasciato che fosse abbandonato anche dal sistema televisivo broadcast porprio perchè si tratta di tecnologie ampiamente superate, pertanto, non è più proponibile. Con costi equivalenti si ottiene, ormai, una qualità notevolmente più alta. i nuovi sistemi che sono un’evoluzione del videocomposito convenzionale, si chiamano: HDCVI, HDTVI, AHD.
Districarsi tra marche e tecnologie è piuttosto difficile, cerchiamo di fare un po di chiarezza. Nelle immagini che vedete qui sotto sono rappresentati i due sistemi, la differenza sta nel numero di puntini che compongono l’immagine. Un immagine standard videocomposito è di dimensioni 720X576 pari a circa 0,4 Megapixel contro le due vesioni HDCVI che sono da 1,2 megapixel 1280X720 chiamata in gergo HDCVI 720 e la 2 megapixel HDCVI 1080 1920X1080 anche detta FULL HD. Da tutti questi numeri si evince che, un’immagine composta da un maggior numero di puntini, tecnicamente pixel, è più definita quindi permettere di cogliere un maggior numero di dettagli. In questo senso, a parità di inquadratura, più puntini ci sono, meglio è.
HDCVI sistema brevettato di DAHUA una compagnia cinese di altissima qualità Leader del mercato. HD-CVI, Brand di Dahua, il primo ad aver “inventato” l’hd su coassiale, Dahua investe cifre importanti in R&D ed è già allo studio una nuova generazione che porterà risoluzioni ancora più alte, in termini di Licensing, Dahua vende i Codec all’interno delle telecamere ai produttori e vende i chip di decodifica per i DVR, poi i produttori di telecamere “customizzano” telecamere e DVR utilizzando la loro tecnologia, l’intenzione di Dahua è di diffondere la tecnologia e non di riservarla solo ai suoi prodotti, giocando anche sul fatto di essere partita per prima.
MARCHIO | GENERICI | DAHUA | HIKVISION | ||
TECNOLOGIA | AHD | HDCVI | TVI | ||
Risoluzione massima | 1920X1080 | 1920X1080 | 1920X1080 | ||
Compatibile Analogico 960H/D1 | SI | NO | NO | ||
Trasmissione su 75-3 Coassiale @720p | 500mt | 500mt | 300mt | ||
Trasmissione su coppia CAT5E | 300mt | 300mt | 150mt | ||
Trasmissione Audio su cavo | SI | SI | NO | ||
Trasmissione comandi su cavo | SI | SI | SI | ||
Apparati di fascia alta disponibili | NO | SI | NO |
Tutte le compagnie concorrenti una volta compreso l’ingegnoso sistema usato da DAHUA per portare l’HD sul coassiale, hanno copiato il sistema, poi è stato solo necessario riprogettare il tutto con lo stesso principio ma cercando di non incorrere nelle violazioni di brevetto. Il risultato finale è una soluzione del tutto simile anche se con grandi limitazioni, ma con un brevetto “Aperto”.
La nostra azienda, avendo eseguito numerose installazioni con tutti e 3 i sistemi, ha notato che il sistema HDCVIsi è rivelato più stabile ed efficente degli altri. Purtroppo gli altri sistemi mostrano alcuni problemi sia di qualità che di distanza presentando non pochi problemi.
Le differenze tra le tecnologie sono molte, innanzitutto HDCVI è una tecnica collaudata, che ha superato più di 20 mesi di sfide e colluadi sul mercato. Le altre tecnologie similari hanno affrettato il loro sviluppo in meno di 1 anno per poter essere presenti sul mercato.
Inoltre, HDCVI non solo possiede i propri indipendenti diritti di proprietà ma è anche stato insignito da riconoscimenti di livello internazionale, come ad esempio il Best Camera PROTECTOR Award 2014 ed il Gold Excellence Award 2014 del CPSE. E’ poi risultato finalista per GIT SECURITY AWARD 2015 e del Benchmark Innovation Award.
Per quanto concerne la distanza di trasmissione, HDCVI supporta fino a 1200 ml su cavo coassiale e 450 ml su cavi UTP. Quindi supera di 500 ml le distanze di trasmissione di altre tecnologie su cavo coassiale e di 200 ml su cavi UTP. Inoltre, HDCVI mostra grandi vantaggi in termini di risoluzione dell’immagine
HDCVI (High Definition Composite Video Interface) è un sistema di trasmissione video HD standard su cavo coassiale analogico che permette la trasmissione in HD a lunghe distanze ma ad un costo molto contenuto per soddisfare i requisiti di ogni tipo di installazione, dalla più semplice alla più complessa.
La tecnologia produce due formati video HD entrambi a scansione progressiva:
CMOS 1 e 1,3 Megapixel: risoluzione 1280×720 (720p) ( la p vicino al numero sta proprio per progressiva)
CMOS 2 Megapixel: risoluzione 1920×1080 (1080p)
Non richiedendo la sostituzione dei cavi né la conversione dell’impianto in IP, la tecnologia HDCVI è la migliore soluzione per migliorare i sistemi esistenti portandoli dalla definizione standard all’alta definizione.
La tecnologia HDCVI include sia telecamere che DVR. Il sistema è strutturato in modo che il DVR funga da nodo per la trasmissione P2P (punto-punto) alla telecamera, su cavo coassiale.
Per preventivi ed installazioni:
Osvaldo Bizzarri
Roma 335 8117997