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Impianti di allarme antifurto

Cavi unipolari

Partiamo dai cavi… Elettrici, DI RETE LAN, COASSIALI, USB, HDMI, VGA, DVI

Cavi elettrici, di rete e USB: la scelta tra rame, CCA e CCS

Quando acquistiamo un cavo, la scelta spesso si riduce al costo: un cavo a 1 euro o uno a 2 euro? Ma a parità di categoria o schermatura, siamo sicuri che stiamo confrontando prodotti con le stesse caratteristiche? La qualità di un cavo dipende soprattutto dal materiale di costruzione, che influisce su prestazioni, durata e compatibilità.

Materiali dei cavi: rame, CCA e CCS

Ecco i principali materiali utilizzati per i cavi:

  1. Rame
    È il materiale classico e il migliore per i cavi, grazie alla sua eccellente conducibilità e flessibilità. Tuttavia, il rame è costoso e attrae attenzioni predatorie.

  2. CCA (Copper Clad Aluminium)
    È un conduttore in alluminio rivestito di rame, più economico ma meno performante rispetto al rame puro. L’alluminio ha una conducibilità inferiore, compensata parzialmente dal rivestimento in rame. È più leggero, ma anche meno resistente.

  3. CCS (Copper Clad Steel)
    È un conduttore in acciaio rivestito di rame, più resistente rispetto al CCA ma più pesante e rigido. Come il CCA, ha una conducibilità inferiore rispetto al rame.

Pro e contro di CCA e CCS

  • Vantaggi:
    Il costo inferiore rende CCA e CCS opzioni accettabili per tratte di rete brevi (fino a 40 metri) e applicazioni non critiche.

  • Svantaggi:

    • Resistenza maggiore: a lunghe distanze, CCA e CCS perdono efficacia nella trasmissione del segnale.
    • Fragilità: l’alluminio è più fragile, con maggior rischio di rotture durante l’installazione.
    • Ossidazione: l’alluminio si ossida più facilmente, causando potenziali falsi contatti nel tempo.
    • Inadeguatezza per il PoE: per applicazioni Power over Ethernet (PoE), dove si trasportano corrente e dati, il rame è insostituibile. CCA e CCS dissipano energia in calore, rischiando surriscaldamenti critici.

Come scegliere il cavo giusto?

  • Se cerchi prestazioni elevate e durata, opta per un cavo in rame puro.
  • Se il budget è prioritario e le esigenze non sono estreme, CCA o CCS possono andare bene per brevi distanze.

Investire in un cavo di qualità è fondamentale per garantire stabilità, efficienza e sicurezza nei collegamenti, soprattutto in applicazioni critiche.

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GDPR

Videosorveglianza “regole per la privacy”

La videosorveglianza è diventata una delle principali soluzioni per garantire la sicurezza, sia in ambito privato che pubblico. Sebbene la tecnologia offra numerosi vantaggi, è fondamentale essere consapevoli delle normative legate alla sua installazione e utilizzo, per evitare violazioni della privacy e conseguenti sanzioni.

In ambito privato

L’installazione di impianti di videosorveglianza in ambito privato è generalmente libera e non richiede alcuna autorizzazione, nemmeno da parte degli altri condomini. Tuttavia, ci sono alcune regole fondamentali che devono essere rispettate per non incorrere in violazioni della privacy. La legge prevede che le riprese effettuate non debbano riguardare spazi collettivi o luoghi di passaggio pubblico. Questo significa che le telecamere installate su un’abitazione privata non devono inquadrare l’area pubblica o il cortile di un vicino, né devono catturare immagini di aree comuni condominiali.

Un punto cruciale è che le telecamere non devono registrare spazi esterni condivisi, come la porta del vicino, marciapiedi, o strade pubbliche. È importante che la videosorveglianza sia limitata ai confini della proprietà privata. In questo contesto, si consiglia di posizionare le telecamere in modo tale che non possano inquadrare aree non di competenza.

Inoltre, le riprese effettuate da impianti privati non possono essere diffuse a terzi o utilizzate per scopi diversi dalla protezione della propria abitazione. La privacy delle persone che potrebbero trovarsi involontariamente nel campo visivo delle telecamere deve essere sempre rispettata.

In ambito pubblico

Nel caso in cui l’installazione di un impianto di videosorveglianza riguardi uno spazio pubblico, o venga effettuata da un’azienda o ente pubblico, le regole diventano più restrittive. La legge prevede l’obbligo di informare le persone della presenza di telecamere in una determinata area. Questa informativa deve essere chiara, visibile e comprensibile, per garantire che tutti gli interessati siano consapevoli della sorveglianza.

In pratica, l’azienda o l’ente pubblico dovrà esporre cartelli ben visibili, che riportino la dicitura “Area videosorvegliata” accompagnata da un simbolo facilmente riconoscibile, come ad esempio una telecamera. Tale cartello deve essere sempre posizionato in modo che chiunque si trovi nell’area sorvegliata possa facilmente vederlo.

La legge stabilisce anche che il testo dell’informativa può essere minimo, ma deve includere un rimando al testo completo dell’informativa, che deve essere conforme alla normativa GDPR 2016/679. In tal modo, chiunque si trovi nell’area videosorvegliata è informato della raccolta dei dati e delle finalità del trattamento. Questo è particolarmente importante per garantire la trasparenza e la protezione della privacy.

 

Videosorveglianza


La conservazione delle immagini registrate

I dati raccolti devono essere protetti con misure di sicurezza tecniche, organizzative e preventive che abbattano “i rischi di distruzione, di perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta, anche in relazione alla trasmissione delle immagini” (art. 32).
Tra queste misure possiamo trovare credenziali di autenticazione idonee, livelli diversi di accesso, protezione dei rischi in caso di apparati di ripresa digitali connessi a reti informatiche. Il titolare o il responsabile del trattamento, inoltre, è chiamato sempre a designare gli addetti al trattamento.

La videosorveglianza rappresenta uno strumento fondamentale per garantire sicurezza e protezione in ambiti privati e pubblici. Tuttavia, l’installazione e l’utilizzo di tali sistemi devono rispettare le normative vigenti in materia di privacy, con particolare attenzione alla conservazione dei dati e alla valutazione dei rischi connessi, come previsto dal GDPR.

Conservazione delle Immagini Registrate

Secondo l’articolo 32 del GDPR, i dati raccolti tramite videosorveglianza devono essere protetti attraverso misure di sicurezza adeguate, sia tecniche che organizzative, per ridurre al minimo i rischi di:

  • Distruzione o perdita accidentale.
  • Accesso non autorizzato.
  • Trattamento non consentito o non conforme alle finalità dichiarate.

Tali misure includono:

  • Credenziali di autenticazione idonee per garantire accessi sicuri.
  • Livelli differenziati di accesso ai dati, per limitare l’operatività a personale specificamente autorizzato.
  • Protezione da rischi connessi a dispositivi di ripresa digitali connessi a reti informatiche, come attacchi hacker.

Inoltre, il titolare del trattamento è tenuto a designare uno o più responsabili, incaricati della gestione e della protezione dei dati. Questi soggetti devono essere adeguatamente formati e consapevoli delle loro responsabilità.

Valutazione d’Impatto

L’articolo 35 del GDPR prevede che, nei casi in cui il trattamento di dati personali possa comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone, il responsabile del trattamento deve condurre una valutazione d’impatto. Questa procedura ha l’obiettivo di:

  • Identificare i rischi potenziali connessi al trattamento dei dati.
  • Stabilire misure idonee per garantire la conformità con le norme vigenti.

La valutazione è particolarmente importante quando il trattamento prevede l’utilizzo di nuove tecnologie, come apparecchiature di videosorveglianza avanzate o sistemi di geolocalizzazione.

Con il provvedimento n. 467 dell’11 ottobre 2018, il Garante della Privacy ha stabilito un elenco di trattamenti per cui è obbligatoria la valutazione d’impatto. Tra questi, il punto 5 riguarda i sistemi tecnologici utilizzati nell’ambito lavorativo, come la videosorveglianza o la geolocalizzazione, che potrebbero consentire un controllo a distanza dei dipendenti.

Le Linee guida in materia di valutazione d’impatto adottate il 4 aprile 2017 dal Gruppo di Lavoro Articolo 29, oggi sostituito dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati, specificano i casi in cui la valutazione è raccomandata. Tra questi, il monitoraggio sistematico, ossia:

  • Trattamenti utilizzati per osservare, monitorare o controllare gli interessati.
  • Sorveglianza sistematica su larga scala di aree pubbliche o accessibili al pubblico.

La valutazione d’impatto rappresenta, quindi, un passaggio cruciale per garantire la conformità dei trattamenti ai principi di trasparenza, proporzionalità e necessità, evitando possibili violazioni dei diritti degli interessati.

Conclusione

Che si tratti di videosorveglianza privata o pubblica, è essenziale rispettare rigorosamente le normative in materia di privacy. La conservazione sicura delle immagini e la conduzione della valutazione d’impatto, ove necessaria, sono strumenti fondamentali per garantire una gestione responsabile dei dati personali raccolti. Affidarsi a professionisti qualificati e conformarsi alle regole del GDPR è il modo migliore per assicurare sicurezza e rispetto dei diritti individuali.

 

Source: https://www.allarmeroma.it/

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Prodotti Hikvision Gamma

Novità in casa Hikvision, Acusense e AXIOM

Novità in casa Hikvision

Hikvision, leader globale nel settore della videosorveglianza, continua a rivoluzionare il mercato con due soluzioni tecnologiche d’avanguardia: AcuSense e Axiom. Questi sistemi integrano tecnologie intelligenti per garantire sicurezza e affidabilità superiori, ridefinendo gli standard della protezione residenziale e aziendale.

Axiom: La Nuova Frontiera della Sicurezza Antintrusione

Axiom rappresenta una svolta nei sistemi di allarme grazie alla tecnologia Intruder Verification, capace di rilevare intrusioni in tempo reale con una precisione senza pari.

I punti di forza principali includono:

  • Riduzione dei falsi allarmi: Grazie a sensori avanzati e all’analisi delle immagini, Axiom distingue con precisione tra movimenti ambientali o animali domestici e reali minacce.
  • Integrazione modulare: Axiom è compatibile con altri dispositivi Hikvision, offrendo una soluzione scalabile e versatile per applicazioni residenziali, commerciali e industriali.
  • Affidabilità senza compromessi: Ideale per chi cerca una sicurezza di alto livello senza margini di errore.

AcuSense: Videosorveglianza Intelligente con Intelligenza Artificiale

AcuSense è la risposta di Hikvision alle esigenze di videosorveglianza moderna. Grazie alla tecnologia Deep Learning, questo sistema è in grado di analizzare e classificare movimenti, garantendo un monitoraggio video intelligente e mirato.

Caratteristiche principali:

  • Riconoscimento intelligente: AcuSense distingue tra persone, veicoli e oggetti inanimati, notificando solo gli eventi rilevanti e riducendo al minimo i falsi allarmi.
  • Archiviazione ottimizzata: I dati video sono organizzati in modo efficiente per una facile consultazione.
  • Monitoraggio in tempo reale: Accessibile tramite app mobile e software dedicati, consente un controllo continuo da qualsiasi luogo.

Perché Scegliere Hikvision

La combinazione di AcuSense e Axiom porta la sicurezza a un livello superiore, offrendo:

  • Tecnologie avanzate: Deep Learning e Intruder Verification migliorano l’efficacia dei sistemi.
  • Gestione semplificata: Soluzioni user-friendly per privati e aziende.
  • Protezione su misura: Sistemi altamente personalizzabili per ogni necessità.

Scegliere Hikvision significa investire in soluzioni tecnologiche all’avanguardia, progettate per soddisfare le esigenze di un mondo sempre più interconnesso.

Contatti

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Hikvision:

Osvaldo Bizzarri

Conclusione

Hikvision conferma il suo ruolo di pioniere nel settore della sicurezza con AcuSense e Axiom. Affidarsi a questi sistemi significa scegliere innovazione, intelligenza e affidabilità per garantire una protezione senza compromessi.

 

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Pyronix

Pyronix XDL12TT Un Sensore Di Grado 3

Pyronix XDL12TT un sensore di grado 3

Pyronix XDL12TT-AM: il rilevatore esterno a tripla tecnologia di grado 3

Il Pyronix XDL12TT-AM è il rilevatore esterno progettato per offrire la massima sicurezza perimetrale grazie alla sua avanzata tripla tecnologia e alla certificazione di grado 3. Questo dispositivo rappresenta una soluzione ideale sia per ambienti residenziali che commerciali, combinando affidabilità, precisione e resistenza agli agenti atmosferici. L’installazione a basso montaggio, ad un’altezza di 1,2 metri, lo rende particolarmente versatile, mentre la caratteristica PET immune garantisce un funzionamento ottimale anche in presenza di animali domestici.

Tripla tecnologia per una sicurezza senza compromessi

Il Pyronix XDL12TT-AM è dotato di tre tecnologie integrate per assicurare un rilevamento estremamente preciso e ridurre al minimo i falsi allarmi:

  • Due sensori a infrarosso passivo (PIR):
    • Il PIR superiore monitora verso l’esterno e verso l’alto.
    • Il PIR inferiore rileva verso l’esterno e verso il basso.
  • Un sensore a microonde: aggiunge un ulteriore livello di accuratezza nel rilevamento.

La logica di rilevazione a triplo segnale richiede l’attivazione simultanea di tutti e tre i sensori per generare un allarme. Questo meccanismo aumenta la tolleranza verso gli animali domestici e riduce significativamente i falsi allarmi, garantendo così una protezione altamente affidabile per ogni tipo di perimetro.

Funzioni avanzate: antimascheramento e anti-blocco

Il Pyronix XDL12TT-AM è equipaggiato con tecnologie brevettate che lo rendono una scelta all’avanguardia per la sicurezza esterna:

  • Antimascheramento: Il rilevatore è in grado di identificare sostanze come spray, nastro adesivo o carta che potrebbero essere usate per mascherare i sensori. Una zona di rilevamento regolabile da 0 a 1 metro protegge sia i sensori PIR che a microonde, attivando un allarme in caso di tentativi di manomissione.
  • Anti-blocco di grado 4: Questa funzione impedisce l’attivazione dell’allarme se il campo visivo del sensore è ostruito. Il sistema rimane inattivo finché l’ostruzione non viene rimossa, garantendo una sicurezza costante e senza compromessi.

Resistenza agli agenti atmosferici

Progettato specificamente per l’uso esterno, il Pyronix XDL12TT-AM è realizzato con materiali resistenti ai raggi UV. Questa caratteristica previene il deterioramento dovuto all’esposizione prolungata al sole, assicurando prestazioni eccellenti nel tempo anche in condizioni climatiche difficili.

La soluzione perfetta per la protezione esterna

Grazie alla sua combinazione di tripla tecnologia, funzioni avanzate come l’antimascheramento e l’anti-blocco, e un design resistente agli agenti atmosferici, il Pyronix XDL12TT-AM si conferma una scelta affidabile per chi desidera proteggere con efficacia i propri spazi esterni. Ideale per ambienti residenziali e commerciali, questo rilevatore garantisce una sicurezza perimetrale di alto livello senza compromessi.

Contatti per ulteriori informazioni:



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Siete sicuri di essere al sicuro?

Siete sicuri di essere al sicuro?

La sicurezza della tua casa: perché un impianto di allarme è indispensabile

Le abitazioni sprovviste di sistemi di sicurezza come allarmi o videosorveglianza sono più vulnerabili ai tentativi di effrazione. Spesso, però, si sottovaluta l’importanza di questi dispositivi, complici convinzioni errate o timori legati ai costi e alla complessità dell’installazione.

E tu, sei sicuro di essere davvero al sicuro?

Perché molte persone evitano di installare un allarme?

Molti scelgono di non installare un sistema di sicurezza per i seguenti motivi:

  • Presunzione di non essere a rischio.
  • Timore di installazioni invasive.
  • Paura di falsi allarmi.
  • Costo percepito come elevato.

Questi fattori portano a trascurare un aspetto cruciale: proteggere la propria abitazione non è un’opzione, ma una necessità.

Sistemi di sicurezza e gradi di protezione

I sistemi di sicurezza sono classificati secondo la norma EN 50131, che identifica quattro gradi di protezione in base al livello di minaccia e al rischio accettabile:

  1. Grado 1: Adatto per abitazioni senza beni di particolare valore, con un basso rischio di effrazione.
  2. Grado 4: Necessario per strutture ad alta concentrazione di beni preziosi, come depositi o gioiellerie, soggette a tentativi di effrazione sofisticati.

Ad esempio, per una casa non isolata, un sistema di grado 1 può essere sufficiente. Per un deposito di valori, invece, è indispensabile un sistema di grado 4.

La deterrenza degli impianti di sicurezza

Un sistema di allarme ben progettato e installato è un potente deterrente. I malintenzionati evitano abitazioni dotate di dispositivi avanzati e puntano su obiettivi meno protetti.


La nostra offerta: sicurezza e tecnologia senza compromessi

Proponiamo un sistema di allarme completamente senza fili, affidabile e semplice da utilizzare, che consente il controllo completo a distanza tramite smartphone. Inoltre, è possibile integrare funzionalità di domotica per simulare la presenza in casa, accendere luci o abbassare tapparelle da remoto.

I nostri prodotti

  • Sensore KX10: Un sensore perimetrale wireless con doppio infrarosso e microonde, leader nel mercato.
  • Sensori volumetrici e per apertura porte: Ampia gamma di soluzioni, inclusi rilevatori di shock e rottura vetri.
  • Sirene: Potenti sirene interne ed esterne da oltre 120 decibel, con notifiche vocali o SMS in caso di intrusione.

Sistema Pyronix ENFORCER

Il sistema ENFORCER di Pyronix è la soluzione ideale per chi cerca sicurezza e innovazione:

  • Centrale: Dotata di criptazione a 128 bit e sistema anti-jammer.
  • Tastiera bidirezionale: Con TAG di prossimità e display retroilluminato.
  • Telecomando bidirezionale: Controlla il sistema e ne visualizza lo stato tramite LED.

Offerta speciale per gennaio

Per tutto il mese di gennaio, proponiamo il Kit base PYRONIX a partire da 800,00 euro + IVA, comprensivo di:

  • Centrale ENFORCER.
  • Tastiera bidirezionale.
  • Sensore radio bidirezionale.
  • Contatto porta wireless.
  • Sirena interna.
  • Modulo GSM.

Approfitta delle agevolazioni fiscali e del bonus antifurti.

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Sistemi di sicurezza – Come evitare prodotti scadenti

Sistemi di sicurezza – Come evitare prodotti scadenti

Quando si acquista un sistema di sicurezza, che si tratti di antifurti, centrali di allarme o videosorveglianza, uno degli aspetti cruciali da considerare è la certificazione del prodotto. Le certificazioni sono fondamentali per garantire che ciò che viene dichiarato nelle specifiche tecniche corrisponda alla realtà. In un mercato dove le pubblicità possono facilmente esagerare le prestazioni di un prodotto, affidarsi a una marca nota non è sempre una garanzia di qualità. Ma allora, come possiamo essere certi di acquistare un prodotto che rispetti gli standard di sicurezza? La risposta risiede nelle normative tecniche.

L’importanza delle certificazioni

Le certificazioni non sono semplicemente un’etichetta sul prodotto, ma rappresentano un impegno a rispettare determinati standard di qualità e sicurezza. Una certificazione di un ente riconosciuto attesta che il prodotto è stato testato e rispetta specifici requisiti di affidabilità, prestazioni e sicurezza.

Nel settore dei sistemi di sicurezza (antifurto, videosorveglianza, ecc.), esistono normative specifiche che devono essere rispettate per evitare l’acquisto di prodotti scadenti. La norma CEI 79-3, emanata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, è una delle principali normative che regolano l’installazione dei sistemi di sicurezza e la loro classificazione.

La norma CEI 79-3 e il grado di sicurezza

La CEI 79-3 si concentra su vari aspetti dei sistemi di allarme, tra cui:

  • Materiali utilizzati: tipologia, certificazione, marchiature di qualità.
  • Posizionamento dei sensori: corretta disposizione dei dispositivi di sicurezza.
  • Numero di barriere difensive: il numero di protezioni possibili in un sistema.
  • Modalità installative: corretto montaggio e configurazione.

Il Grado di Sicurezza è uno degli elementi più importanti per classificare un impianto di sicurezza. Esso definisce la capacità di un sistema di rilevare e segnalare un’intrusione o un attacco alla sua integrità. I sistemi sono classificati in base al livello di rischio che si prevede possano affrontare.

Gradi di sicurezza: come sono classificati?

I sistemi di sicurezza vengono classificati in base alla loro capacità di resistere a differenti tipi di attacchi. I gradi di sicurezza sono divisi in quattro categorie:

  1. Grado 1 (rischio basso): attacchi da soggetti inesperti o malintenzionati con conoscenze limitate e attrezzature semplici.
  2. Grado 2 (rischio medio-basso): attacchi da intrusi con competenze minime e attrezzatura apposita.
  3. Grado 3 (rischio medio-alto): attacchi da soggetti esperti con attrezzature elettroniche sofisticate.
  4. Grado 4 (rischio alto): attacchi da professionisti organizzati, esperti in impianti di allarme, con attrezzature avanzate.

Come scegliere un sistema di sicurezza adatto?

La scelta di un sistema di sicurezza non si basa solo sul costo, ma sulla qualità e sulle esigenze specifiche di protezione. Un installatore professionista deve prima effettuare un’analisi dei rischi, per determinare le aree da proteggere e le modalità di installazione più appropriate.

Alla fine dell’analisi, sarà possibile scegliere il grado di sicurezza più adatto per proteggere al meglio la tua casa e la tua famiglia. I sistemi di grado 1 sono generalmente inadatti per applicazioni di sicurezza domestica, poiché non offrono una protezione sufficiente contro intrusioni più sofisticate. Inoltre, molte aziende possono cercare di nascondere il basso grado di sicurezza, sostituendo la certificazione ufficiale con dichiarazioni di enti non riconosciuti.

Il ruolo delle normative internazionali e nazionali

Le normative sono fondamentali per standardizzare la qualità e la sicurezza dei prodotti. In Italia, l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) è l’organismo che definisce le norme tecniche e rappresenta il nostro Paese a livello internazionale. Altre normative rilevanti sono:

  • EN: norme emanate dal CEN (Comité Européen de Normalisation), che devono essere adottate dai Paesi membri.
  • ISO: norme internazionali che stabiliscono standard di qualità a livello globale.

Le sigle UNI, EN e ISO sono utilizzate per identificare le normative ufficiali che garantiscono la conformità del prodotto agli standard di sicurezza.

Conclusioni

Per evitare di incorrere in prodotti scadenti, è essenziale essere consapevoli delle certificazioni e delle normative che regolano il settore della sicurezza. Un acquisto consapevole deve basarsi su gradi di sicurezza certificati e su un’analisi approfondita delle necessità di protezione. Affidarsi a marchi conosciuti è sicuramente una buona pratica, ma è altrettanto importante verificare che i prodotti siano conformi alle normative e alle certificazioni ufficiali, in modo da garantire la massima sicurezza.


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Sicurezza Roma

Sistemi di Allarme e Videosorveglianza a Roma

Sistemi di Allarme e Videosorveglianza a Roma

A Roma, città ricca di storia e cultura, la sicurezza è diventata una priorità per molti cittadini. La crescente esigenza di protezione, sia per le abitazioni private che per le attività commerciali, ha portato ad un aumento della domanda di sistemi di allarme e videosorveglianza all’avanguardia.

Perché scegliere un sistema di sicurezza moderno?

Un sistema di sicurezza avanzato non solo protegge dai furti, ma offre anche una serie di funzionalità integrate, come:

  • Monitoraggio remoto: Grazie alle tecnologie smart, è possibile controllare la propria proprietà in tempo reale tramite smartphone o tablet.
  • Notifiche immediate: Gli allarmi moderni inviano avvisi istantanei in caso di intrusioni o anomalie.
  • Qualità delle immagini: Le telecamere di ultima generazione garantiscono immagini ad alta definizione, fondamentali per identificare eventuali malintenzionati.

I vantaggi dei sistemi integrati

La combinazione di antifurto e videosorveglianza offre una protezione completa. A Roma, dove ogni quartiere presenta caratteristiche diverse, un sistema integrato consente di:

  • Adattarsi alle specifiche esigenze del luogo.
  • Prevenire furti e atti vandalici.
  • Creare una rete di sicurezza che copre tutte le aree vulnerabili.

Come scegliere il sistema di sicurezza adatto

  1. Valutazione del rischio: Analizzare la zona e identificare i punti critici.
  2. Scelta di materiali di qualità: Affidarsi a componenti certificati e resistenti.
  3. Installazione professionale: Rivolgersi a esperti del settore per una progettazione su misura.

La nostra proposta per Roma

Offriamo soluzioni personalizzate per sistemi di allarme e videosorveglianza, progettate per rispondere alle esigenze specifiche di ogni cliente. Utilizziamo solo tecnologie di alta qualità e ci avvaliamo di un team qualificato per garantire un servizio impeccabile.

Investire in sicurezza significa proteggere ciò che conta di più. Scopri di più visitando il nostro sito: allarmeroma.it

A cura di Osvaldo Bizzarri tel: 3358117997

 

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Scegliere un sistema di sicurezza

Il produttore

Scegliere un sistema di sicurezza non è come acquistare un’automobile. Per acquistare un automobile sapreste a grandi linee quale marca e quale vettura si allinea con il vostro budget e con le nostre preferenze. Chiaramente con un budget di 10.000 euro difficilmente potreste ambire ad una Mercedes o ad una Porsche anche se perfettamente allineata ai vostri desideri.

Su un sistema di allarme o di videosorveglianza valutare la qualità dalla marca proposta da un installatore si rivela un po’ più complicato, quindi come orientarsi? Alcuni generalmente si guardano intorno e cercano di utilizzare l’esperienza del conoscente già dotato di un sistema di sicurezza. Questo modo di operare non dice nulla sulla qualità del prodotto. Atri si fanno consigliare dalla pubblicità, in questo momento una campagna aggressiva sta promuovendo un prodotto che non è assolutamente un sistema di sicurezza e se visto lucidamente non vorreste mai avere.

Un’altro approccio potrebbe essere la rete, ma, come vedremo leggendo questo articolo, non sempre si è sulla strada giusta troppi i pericoli e le notizie non vere le famose Fake News! Spesso in rete, sopratutto se non siete davvero esperti, ci si può trovare di fronte a considerazioni e consigli del tutto errati molto spesso anche fuorvianti. 

Attenzione ai prodotti economici

Una delle prime regole importanti da seguire è quella di verificare se il prodotto che andate ad intallare ha superato le certificazioni, per questo vi rimandiamo ad un altro nostro articolo come evitare prodotti scadenti.

Un’altra regola da tenere a mente è che nessun antifurto economico o sconosciuto ha prestazioni superiori ad un sistema professionale ben progettato e sul mercato da molti anni. Per progettare qualsiasi prodotto sono necessari anni di esperienza e questa regola rimanda al consiglio precedente, controllate che le apparecchiature proposte siano certificate.

Fate attenzione ai prodotti che fanno marketing aggressivo. Alcuni prodotti assolutamente fuori mercato con un sistema di abbonamento che alla fine hanno costi più alti di un sistema professionale acquistato.

Attenzione ai prodotti in vendita su internet dove molto spesso le operazioni di marketing aggressivo distolgono l’attenzione da punti rilevanti per portarla su fattori per il cliente assolutamente marginali. Ad esempio: avere tripla frequenza è assolutamente inutile se non c’è un protocollo di sicurezza in grado di criptare i dati trasmessi e/o rilevare i tentativi di disturbo (Jammer)

Evitare prodotti fuori dal settore

Prestare attenzione è una buona regola, molti marchi conosciuti per altre tipologie di prodotto, con il mercato in contrazione, hanno scelto di affacciarsi nel settore della sicurezza, facendo solo business e quindi vendendo prodotti di bassissima qualità (vista la mancata esperienza nel settore) o aquistati in mercati con manodopera a basso costo (Cina) che non dovendo attenersi alle certificazioni e standard europei possono costare pochissimo. Il mercato purtroppo è inflazionato da aziende che, sfruttando il loro nome un tempo in auge, cercano di acquisire una nuova nicchia nel segmento della sicurezza.

In pratica un sistema di allarme o un sistema di videosorveglianza della marca che fa citofoni non potrà mai essere paragonato ad un sistema costruito da chi fa solo allarmi o videosorveglianza tipo Hikvision, Pyronix o Dahua, troppa la differenza in termini di tecnologia e qualità del prodotto.

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Quanto costa un sistema di sicurezza

Quanto costa un sistema di sicurezza

Quanto Costa un Sistema di Sicurezza? Guida Completa per una Scelta Consapevole

Quando si tratta di sicurezza domestica, il costo è spesso uno dei primi fattori considerati. Tuttavia, scegliere un sistema di sicurezza basandosi esclusivamente sul prezzo può portare a errori costosi nel lungo periodo. Ma come fare una scelta consapevole? Ecco tutto quello che c’è da sapere per investire al meglio.


Prezzo e Qualità: Un Equilibrio Necessario

La situazione economica attuale ha spinto molte persone a concentrarsi esclusivamente sul prezzo. Ma scegliendo il prodotto più economico, stiamo davvero ottenendo il meglio? Spesso no. Un sistema di sicurezza di qualità offre affidabilità, durata e funzionalità che possono tradursi in un risparmio nel lungo periodo.

Aspetti da considerare quando si sceglie un sistema di sicurezza:

  1. Qualità del prodotto: I dispositivi di alta qualità garantiscono prestazioni affidabili e una maggiore durata.
  2. Funzionalità operative: Sistemi progettati con cura riducono i costi di manutenzione e il rischio di guasti.
  3. Costi indiretti: Riparazioni, manutenzione straordinaria e disservizi possono pesare sul budget.
  4. Semplicità d’uso: Sistemi più intuitivi riducono gli errori e migliorano l’esperienza d’uso.

Gli Errori da Evitare

Molti clienti, nella ricerca del risparmio, cadono in errori comuni. Tra questi:

  • Scegliere basandosi solo sul prezzo: Un sistema economico può comportare spese aggiuntive per riparazioni o sostituzioni.
  • Affidarsi a installatori non qualificati: Un’installazione scorretta può compromettere l’efficacia del sistema.
  • Acquistare online senza valutare le specifiche tecniche: Prodotti non certificati potrebbero non soddisfare gli standard minimi di sicurezza.
  • Optare per soluzioni pubblicizzate ma non performanti: Alcuni sistemi ben promossi non garantiscono prestazioni adeguate.

Un esempio comune riguarda i sistemi senza fili. Spesso considerati meno sicuri rispetto ai sistemi filari, in realtà possono offrire livelli di protezione eccellenti se certificati e installati da professionisti.


L’Importanza di Installatori Qualificati

Un installatore competente rappresenta una guida preziosa nella scelta del sistema di sicurezza. I professionisti qualificati:

  • Valutano le necessità specifiche: Un sopralluogo permette di progettare un sistema su misura.
  • Propongono marchi affidabili: Non esiste un brand perfetto, ma gli esperti conoscono punti di forza e debolezza di ogni soluzione.
  • Garantiscono un’installazione ottimale: Assicurando il rispetto delle normative e delle prestazioni richieste.

Preventivo e Sopralluogo: Strumenti Indispensabili

Prima di scegliere un sistema di sicurezza, richiedere un preventivo dettagliato e un sopralluogo è fondamentale. Ecco cosa considerare:

  • La marca dell’antifurto: Meglio optare per prodotti certificati e affidabili.
  • La qualità dei sensori: Devono garantire precisione e durata.
  • Le competenze dell’installatore: Un professionista esperto può fare la differenza.

Un sopralluogo, spesso gratuito, consente di valutare le esigenze reali del cliente e di evitare spese superflue.


Conclusioni: Investire Oggi per Risparmiare Domani

Acquistare un sistema di sicurezza è un investimento che richiede attenzione. Scegliere un prodotto economico può sembrare conveniente, ma a lungo termine potrebbe portare a ulteriori spese per riparazioni o sostituzioni.

Per una scelta consapevole:

  • Opta per prodotti certificati e di qualità.
  • Affidati a un installatore qualificato.
  • Richiedi un sopralluogo e analizza i preventivi con attenzione.

Investire in un sistema di sicurezza adeguato significa garantire protezione, efficienza e tranquillità per la tua casa e la tua famiglia.


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Gli impianti di videosorveglianza a Roma. I sistemi avanzati

Gli impianti di videosorveglianza a Roma

Gli impianti di videosorveglianza a Roma. I sistemi avanzati

Gli impianti di videosorveglianza a Roma e le nuove tecnologie avanzate

Gli impianti di videosorveglianza sono diventati uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza in ambienti industriali, commerciali, bancari o del terziario. A Roma, la crescente necessità di protezione ha portato a un’evoluzione significativa dei sistemi di videosorveglianza, grazie all’introduzione di tecnologie avanzate che consentono un controllo sempre più efficace e personalizzato.

Tipologie di telecamere: dalle PTZ alle Speedome

La progettazione di un sistema di videosorveglianza di qualità richiede l’utilizzo di diverse tipologie di telecamere, ognuna con caratteristiche specifiche. Tra le più comuni troviamo:

  • Telecamere PTZ (Pan-Tilt-Zoom): ideali per il controllo di ampie aree grazie alla capacità di ruotare, inclinarsi e zoomare.
  • Telecamere bullet e minidome: perfette per ambienti interni ed esterni, caratterizzate da alta resistenza e discrezione.
  • Speedome: le ultime novità in termini di innovazione, dotate di ottiche motorizzate e zoom avanzato, oltre a illuminatori a infrarossi per la visione notturna.

Le immagini catturate da queste telecamere vengono trasmesse a un sistema centrale di monitoraggio, l’NVR (Network Video Recorder), dove vengono archiviate e analizzate.

Installazione e configurazione: cablata o wireless

Un impianto di videosorveglianza può essere realizzato con tecnologia analogica o digitale, in base alle esigenze del cliente. I sistemi digitali offrono anche soluzioni wireless, che eliminano i cavi per la trasmissione dei dati, pur necessitando di alimentazione elettrica.

Per migliorare la qualità delle riprese, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, è possibile integrare l’impianto con sistemi di illuminazione visibile o infrarossa.

Sistemi avanzati di videoanalisi

Le nuove soluzioni, come quelle offerte dalla serie Solution di Hikvision, includono software di video content analysis (VCA), capaci di analizzare in tempo reale le immagini provenienti dalle telecamere. Queste tecnologie permettono di:

  • Rilevare oggetti abbandonati o sospetti.
  • Contare persone in un’area specifica.
  • Riconoscere targhe e rilevare velocità di veicoli.
  • Identificare movimenti anomali, come cadute o incidenti.

Grazie a queste funzionalità, gli operatori possono intervenire tempestivamente, migliorando la sicurezza e prevenendo situazioni di rischio.

Conclusione

Gli impianti di videosorveglianza a Roma rappresentano oggi una soluzione indispensabile per garantire sicurezza in ambienti di ogni tipo. Affidarsi a tecnici specializzati per la progettazione e installazione consente di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalle tecnologie avanzate.

 

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